L’Espacio Escultórico è un orologio solare che segna il passo del tempo e la traiettoria del sole.  Tuttavia, e contraddittoriamente, vi è un senso di “tempo stagnante”, alla maniera in cui i giardini zen invitano alla contemplazione, all’introspezione e alla riflessione, in sintesi: alla meditazione. Ci tornano alla mente le parole che scrisse Luis Barragán per il suo discorso…

 Selvatico è un mondo che non conosce le nostre regole, che si sviluppa caparbiamente ovunque gli sia possibile. Giardino selvatico è un ossimoro: non esiste un giardino senza un giardiniere. Eppure la divulgazione scientifica, negli ultimi anni, ci ha consentito una nuova consapevolezza ambientale. Un giardino moderno può permettersi di controllare tutta la natura di…

Dopo l’esperienza del “bosco” apparso in piazza del Duomo a Treviso nel maggio 2023, una nuova installazione ispirata al rapporto tra l’uomo e la natura, anch’essa curata dalla Fondazione Benetton, accompagna il Festival Biblico del 2024 dal titolo “Agape, chiunque ama è generato da Dio e conosce Dio”, in programma dal 23 al 26 maggio. …

 «Ognuno faccia la sua parte. Gli uomini, per i quali pare impossibile trascurare la centralità dei propri interessi nella biosfera, provino a condividerli con piante e animali che non hanno bisogno che nessuno insegni loro (scoprendole “intelligenti”) come si sia parte di cicli e flussi di materia e di energia e di equilibri biologici imprescindibili alla vita e al pianeta. …

 «Una delle condizioni per arrivare a proposte concrete di concetto e di progettazione dell’Espacio Escultórico fu quella di superare le contraddizioni insite nelle nostre diverse formazioni culturali ed esperienze estetiche.  Non è comune oggi che personalità definite nel campo dell’arte siano in grado di subordinare la propria specifica visione formale e la corrispondente metodologia agli interessi generali….

 «Dovetti ricordare a me stesso che il deserto era più di una “metafora”. Per i geografi, i deserti sono semplicemente luoghi in cui la piovosità media annua è inferiore a 250 mm e dove le precipitazioni, pioggia, nebbia o rugiada, sono inferiori all’evapotraspirazione potenziale. […] Il viaggio-tipo nel deserto è una progressione dal sub-umido all’iper-arido…

 Il declino dei suoni è un sintomo della perdita di biodiversità, ma non solo.  Il suono crea legami tra gli animali nel presente, ne sostiene la vitalità collegandoli in reti comunicative proficue. Un ecosistema silenziato isola gli individui, frammenta le comunità e indebolisce la resilienza ecologica e la creatività dell’evoluzione. Il suono potrebbe renderci membri migliori della…

 «Sono nato in mezzo alle montagne e ci ho anche abitato per un tempo piuttosto breve. Ma fin da bambino, tornavo ad ogni estate e qualche volta d’inverno.  I ritorni hanno innestato l’abitudine al confronto che, con naturalezza e precocemente, mi ha fatto interrogare le diverse realtà… Con la montagna ho ancora un conto aperto e…

 Siamo partiti dal fuoco, “dalla parte del fuoco” – così era il titolo delle Giornate di studio dello scorso febbraio – percorrendo le strade dell’ascolto di movimenti di lava vulcanica, o dell’attesa di germogli che spuntano dalle ceneri. L’evocazione dei riti consumati attorno ai falò ha lasciato il passo – in vista del Premio Carlo Scarpa – al…