Musica antica 2018

quinta edizione, stagione concertistica

La via per il suono
Una geografia della musica antica

 

Fuori dai confini di una musica antica che viene identificata abitualmente nell’Europa della tradizione, l’intento che il cartellone di Musica antica in casa Cozzi si è dato per questa quinta edizione è quello di esplorare i territori delle “altre” musiche antiche, oltre i confini del “regno”, cercando di testimoniarne le compenetrazioni dei linguaggi musicali diversi per ogni tradizione. Dalla Turchia, all’Armenia, dalla Finlandia all’astrazione della Carta dell’Anima, Musica antica in casa Cozzi presenta un programma concertistico che vedrà protagonisti interpreti del repertorio tra i più affermati del panorama internazionale.
L’immagine pubblicata in copertina, simbolo di questa edizione, vuole rappresentare il legame indissolubile tra luoghi, musica ed esseri umani. Si tratta di un’opera dell’artista australiana Cynthia Burke (per Imago Mundi/Luciano Benetton Collection) che richiama The Songlines, Le Vie dei Canti rese note al pubblico mondiale da Bruce Chatwin nel celebre diario di viaggio pubblicato nel 1987. Il dipinto/mappa evoca i percorsi onirici che gli aborigeni percorrono nell’Outback australiano allo scopo di ricreare col canto le forme geografiche dei luoghi mentre realmente camminano vie segrete, colorate e puntiformi.
Musica e geografia, entrambe espressioni di movimento e appartenenza, si rigenerano continuamente come fenici, a causa della loro congenita necessità di meticciarsi, di assorbire l’altro per modificarsi e produrre nuove geografie umane e nuovi suoni del mondo.
Accanto alla stagione concertistica anche quest’anno verrà dedicata speciale attenzione alla formazione. Il progetto didattico offrirà a un gruppo di studenti di canto, provenienti da diverse realtà scolastiche, l’opportunità di lavorare fianco a fianco con uno degli ensemble ospiti della stagione e di portare in scena il risultato del proprio lavoro. Inoltre, come di consueto, saranno organizzati percorsi didattici per le scuole allo scopo di avvicinare anche le giovani generazioni al mondo della musica antica.

 

Oltre alla stagione concertistica, fanno parte della quinta edizione di Musica antica in casa Cozzi due concerti organizzati nell’ambito della mostra Rivoluzione Galileo. L’arte incontra la scienza, in programma a Palazzo del Monte di Pietà di Padova fino al 18 marzo 2018. Gli eventi sono stati voluti e organizzati dall’Università degli studi di Padova grazie anche al contributo della Fondazione Cariparo e alla collaborazione della Fondazione Benetton.

 

martedì 12 dicembre 2017 ore 21, chiesa di San Teonisto
Apollo5, On green swept shores

 

venerdì 9 febbraio ore 21, sala dei Giganti, Padova
Jordi Savall, Tous les matins du monde