Luoghi di valore. Come li viviamo, come li vorremmo

sesta edizione, 2012

Il progetto Luoghi di valore, dopo cinque edizioni dedicate al tentativo di comprendere i meccanismi e gli elementi che stanno alla base dell’attribuzione di valore ai luoghi da parte delle persone e delle comunità che li abitano, con la sesta edizione, sottotitolata come li viviamo, come li vorremmo, ha voluto compiere un passo avanti, nella direzione suggerita in più occasioni dagli stessi partecipanti, i “segnalatori”, e coerente con quelli che appaiono comunque sviluppi logici della ricerca.
Con il sesto bando si è dunque richiesto esplicitamente di esprimere non solo un giudizio qualitativo motivato sui luoghi segnalati ma di trasmettere anche un pensiero propositivo sul loro assetto attuale, ragionando quindi, individualmente o in modo già condiviso all’interno di un gruppo o di un comitato, su possibili interventi da compiere nei luoghi di valore.
La raccolta delle segnalazioni per la sesta edizione dell’iniziativa si è conclusa lunedì 7 maggio 2012.
Sono pervenute 102 segnalazioni da 87 segnalatori “nominali”, ai quali in molti casi si aggiungono scolaresche o gruppi di cittadini, risultato che testimonia la partecipazione e il continuo sostegno degli abitanti a questo progetto di ricerca sul legame delle persone e delle comunità con i propri luoghi di vita.
Attraverso le risposte dei segnalatori, come sempre generosi e partecipi, è stato possibile raccogliere un materiale prezioso, ricco di spunti interessanti poiché, come espressamente richiesto dal bando 2012, molti hanno ben spiegato le ragioni della loro partecipazione e in parecchi casi hanno saputo delineare proposte molto concrete per il futuro dei luoghi segnalati. L’auspicio è che tutto questo possa essere in qualche modo preso in considerazione anche da chi su questi luoghi ha responsabilità più dirette.
La carta dei “luoghi di valore” del territorio trevigiano, costruita anno dopo anno assieme agli oltre seicento segnalatori, conta oggi 788 segnalazioni e riguarda 92 comuni della provincia (su 95).

L’approfondimento dei contenuti è iniziato con l’ormai tradizionale incontro con i segnalatori e gli amministratori, aperto anche al pubblico, che si è svolto mercoledì 6 giugno 2012 dalle ore 15.30 nell’auditorium degli spazi Bomben di Treviso, ed è stato occasione per una prima informazione e un proficuo scambio di idee sulle segnalazioni arrivate e sull’iniziativa nel suo insieme.
Dopo l’introduzione del direttore della Fondazione, Marco Tamaro, Simonetta Zanon, coordinatrice del progetto, ha ripercorso il lavoro svolto in questi sei anni, ha dato conto dei risultati della sesta edizione e ha brevemente riquadrato il progetto nel contesto culturale attuale mentre Massimo Rossi, responsabile della cartoteca della Fondazione, ha illustrato la carta dei “luoghi di valore”. Quindi si è dato ampio spazio alla discussione con il pubblico, guidata e conclusa da Domenico Luciani, ideatore e supervisore del progetto.
Tutti i materiali sono stati esposti nella mostra aperta negli spazi Bomben  dal 7 al 25 novembre 2012, visitata da quasi 500 persone. Il totale dei visitatori delle sei mostre sui Luoghi di valore, organizzate a partire dal 2007 per ogni edizione del progetto, è di oltre tredicimila persone in quasi 500 giorni complessivi di apertura al pubblico.