Lettera dal mio pollaio / Letter from my henyard

di Sven-Ingvar Andersson
Fondazione Benetton Studi Ricerche–Antiga

Treviso 2020 (prima edizione 2007)
40 pagine

5 illustrazioni a colori e 4 in bianco e nero (fotografie e disegni di Sven-Ingvar Andersson)
in italiano e in inglese

prezzo di copertina: 5 euro

ISBN 978-88-8435-195-1

(Memorie/Minima, 1)

 

«In realtà per ora non si tratta d’altro che di uova. Solo fra due o tre anni cominceranno a schiudersi e dovranno crescere ancora per cinque o sei anni prima di essere completi, con le piume e tutto il resto. Ma quando sarà arrivato il momento, sarà meraviglioso vedere tutti quei bei polli che scendono di corsa la china allungando il collo. Nemmeno il pollaio vero e proprio è pronto, ma finché i pulcini sono ancora nell’uovo non ha molta importanza che il recinto sia alto solo un metro e non sia chiuso. A suo tempo raggiungerà i quattro metri di altezza e sarà del tutto impenetrabile, se non da passeri e pettirossi, che devono potervi abitare. Capirete bene che non si tratta di polli comuni. Sono fatti di piante – intendo dire che stanno per essere creati dalle piante, piante di biancospino (Crataegus), da potare ad arte. […] Tra le cose di cui ha bisogno un uomo c’è anche un angolino dove se ne può stare a fare qualcosa che non porti necessariamente a un risultato. La possibilità cioè di svolgere una qualche attività che non debba poi essere valutata – quanto meno non per la carriera, il profitto o lo stato sociale.»

Sven-Ingvar Andersson (1927-2007), professionista e teorico tra i più importanti e significativi architetti paesaggisti scandinavi del Novecento, è stato membro della giuria del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino nel 2002-2005, e membro onorario dal 2006 al 2007. Marnas, al centro di questa sua lettera dal pollaio, è il nome del luogo del suo giardino e della sua casa estiva, nel sud della Svezia. Si tratta di un punto di riferimento e di un’espressione magistrale dell’interazione tra pratica e poetica del fare paesaggio. Su Marnas si veda anche, ad esempio, www.marnasgarden.com, sito creato nel 2017 dalla paesaggista Anne Whiston Spirn (2017), e il volume di Steen Høyer, Marnas Have, Akademisk Arkitektforening, Copenaghen 2015.

Il testo originale di Sven-Ingvar Andersson, Brev fra min hønsegård, è stato pubblicato per la prima volta nella rivista «Arkitekten» nel 1967 (n. 26, alle pp. 579-582). Successivamente in inglese nel volume Sven-Ingvar Andersson 2002, havekunstens idé. Katalog til udstillingen / Sven-Ingvar Andersson 2002, garden art and beyond. Exhibition catalogue, a cura di Steen Høyer, Arkitektens Forlag, Copenaghen 2002 (alle pp. 66-69 e 105-108, nella traduzione di Anne Whiston Spirn). La sua prima edizione italiana è del 2007, a cura di Domenico Luciani e Patrizia Boschiero, pubblicata in occasione della quarta edizione delle Giornate internazionali di studio sul paesaggio della Fondazione Benetton Studi Ricerche Giardini giapponesi. Natura, artificio, luogo in un mondo altro, dedicate proprio a Sven-Ingvar Andersson per il suo ottantesimo compleanno, Treviso, 2-3 febbraio 2007.

 

In copertina: Marnas Have, disegno di Sven-Ingvar Andersson del 1978 (dettaglio).