Safet Zec a San Teonisto

tre nuove opere
, ore
Treviso, chiesa di San Teonisto
ingresso libero, fino a esaurimento posti disponibili

Riapre al pubblico la chiesa di San Teonisto dopo alcuni mesi di chiusura per lavori di adeguamento tecnico e per il restauro del timpano in facciata, progetto coltivato dalla Fondazione Benetton fin dall’acquisizione e dal recupero della chiesa e oggi realizzato. Se il restauro ultimato nel 2017 era stato valorizzato anche dalla ricollocazione nell’edificio delle opere pittoriche originarie, questa nuova fase di lavori è segnata da un’altra importante operazione culturale: l’acquisizione di tre nuove tele che vanno

a completare il ciclo artistico laddove non era stato possibile recuperare i dipinti originari.

A Safet Zec, artista bosniaco considerato dalla critica internazionale pittore e incisore di straordinarie qualità espressive, è stato affidato il compito di interpretare e dare nuova vita a quegli spazi vuoti lungo le pareti, scegliendo il linguaggio dell’arte contemporanea per un dialogo con l’antico, a testimonianza, spiega Luigi Latini, direttore della Fondazione Benetton, «del desiderio di continuare a scrivere la storia di questo luogo della città di Treviso».

 

Safet Zec, in una conversazione con lo storico e critico d’arte Giandomenico Romanelli, racconterà le tre grandi tele realizzate appositamente per la chiesa di San Teonisto: La veduta di Treviso, pensata per la lunetta posta sopra l’ingresso laterale, dedicata alla memoria dei tragici bombardamenti delle due guerre mondiali; L’abbraccio, per l’altare laterale sul lato opposto, opera che riprende un tema ricorrente e struggente, molto caro all’artista; L’albero, per l’altare maggiore, uno straordinario soggetto che esplode in tutto il suo vigore lussureggiante. Una grande chioma che invade lo spazio di luce e colori. Un inno alla gioia che ha la forza di una sinfonia travolgente e sublime.

 

L’incontro sarà concluso da un momento musicale che vedrà protagonista Giovanni Andrea Zanon, talentuoso giovane violinista trevigiano, già affermato sulla scena internazionale.

Un’occasione per presentare il progetto Landscapes, la rinnovata stagione di musica, teatro, incontri che darà vita alla chiesa di San Teonisto a partire dal mese di marzo e che vedrà Giovanni Andrea Zanon tra gli artisti ospiti. Un progetto che integra il linguaggio della musica classica e antica, al centro dei precedenti cartelloni, con quello dellla musica jazz, del teatro civile, delle performance nella natura.

La stagione si aprirà sabato 4 marzo e coinvolgerà, oltre a Zanon: Joel Frederiksen, Paolo Rumiz, Daniele Di Bonaventura, Filippo Tantino, Andrea Pennacchi, Faber Teater, Francesca Benetti.