Dialoghi attorno a Ca’ Scarpa

conferenza di Francesco Dal Co
, ore
Treviso, spazi Bomben

Fondazione Benetton Studi Ricerche presenta un nuovo programma di conferenze a cura di J.K. Mauro Pierconti, curatore dello spazio espositivo di Ca’ ScarpaContributi offerti da artisti, studiosi, poeti, fotografi, industriali, designer che sono entrati in contatto con l’opera di Carlo e Tobia Scarpa.

Negli spazi di palazzo Bomben e di Ca’ Scarpa appuntamenti dall’approccio interdisciplinare, che a partire da campi diversissimi possano condurci a una riflessione più ampia e profonda sui molti significati dell’opera d’arte.

 

Giovedì 5 maggio alle ore 20.30 è in programma il primo incontro, Architettura di sempre, conferenza di Francesco Dal Co, storico dell’architettura.

Introduce J.K. Mauro Pierconti, storico dell’architettura, curatore dello spazio espositivo di Ca’ Scarpa.

L’incontro sarà trasmesso anche in diretta streaming nel canale Youtube della Fondazione.

 

Riconosciuto a livello mondiale come uno degli storici dell’architettura più efficaci e significativi, fin dai suoi anni giovanili Francesco Dal Co ha affrontato il tema della modernità: un “far fronte” che rende merito di un impegno mai venuto a mancare e che, al contrario, ha sempre alimentato con nuove domande.

Dai primi studi sulle vicende architettoniche di alcuni paesi di riferimento, come la Germania e gli Stati Uniti, ha progressivamente allargato il suo sguardo su altri paesi, altre culture, architetti di ogni scuola e provenienza, consapevole che ognuno di essi potesse suggerirgli qualcosa sul moderno, nel suo continuo mutamento.

Nel panorama degli studi su Carlo Scarpa è un riferimento imprescindibile il volume pubblicato insieme a Giuseppe Mazzariol in occasione della mostra veneziana del 1984; in particolare il suo saggio, la cui ricchezza è pari solo alla sua profondità critica, mette in evidenza il rispettivo “far fronte” al moderno che non ha mai visto retrocede né l’uno – l’architetto –, né l’altro, – lo storico.

A dimostrazione dell’ampiezza dei suoi interessi, avremo l’opportunità di ascoltare una conferenza su un complesso architettonico amato da Carlo Scarpa e da lui visitato in uno stato di entusiasmo crescente: la villa imperiale di Katsura, in Giappone. Attraverso questo raro contributo avremo la possibilità di comprendere il significato che la villa imperiale di Katsura ha avuto non solo per l’architettura giapponese ma per l’intero Movimento Moderno come inesauribile fonte d’ispirazione, fin dalla “scoperta moderna” di Bruno Taut.