Dal pianeta degli umani

di Giovanni Cioni (Italia, 2021, 83’)
, ore
Treviso, spazi Bomben

Un sopralluogo nel silenzio della frontiera di Ventimiglia, tra Italia e Francia, una frontiera di cui non si parla più, con migliaia di migranti bloccati, diventa una fiaba fantastica, narrata da un coro di rane, in cui uno scienziato sperimenta una cura di ringiovanimento con testicoli di scimmie. Il dottor Voronoff è realmente esistito, negli anni 1920 la sua fama fu planetaria. Poi l’oblio, come se non fosse mai esistito. La sua villa sta lì, sopra la frontiera. Le gabbie delle scimmie sono lì, nel silenzio. In questo silenzio i migranti non esistono – non possono esistere nella vacanza permanente della splendida riviera sul Mediterraneo. Tutto è come in una fiaba. Niente è successo, niente sta succedendo. Si inizia sempre una fiaba con «c’era una volta». “C’era una volta” si svolge in un altro tempo, non in quello che viviamo. Il film è una fiaba del presente, narrata da un coro di rane.

 

Interviene il regista Giovanni Cioni.