La ricerca sul campo: un’esperienza didattica

Laboratorio didattico nel centro documentazione

ottobre 2018 – maggio 2019

Laboratorio didattico nel centro documentazione in collaborazione con l’associazione culturale Il Senso delle Arti 

Per le scuole secondarie di primo e secondo grado. 

Ingresso 5 € (durata 3 h) 

 

Il centro documentazione, progettato a partire dalle esigenze di studio e ricerca e legate al lavoro scientifico della Fondazione, si è aperto nel corso degli anni al territorio e ha raccolto testimonianze di vita e di storia locale e non solo. Ma questo immenso patrimonio ha ragione di esistere solo se ha la possibilità di venire “trasmesso” alla cittadinanza e alle giovani generazioni che hanno bisogno di conoscere il loro passato, di scoprire nei differenti modi di vivere e di pensare del tempo il valore e la bellezza della pluralità dei pensieri e degli sguardi sul futuro. 

Ecco perché si propone una esperienza didattica che ruota intorno alla realtà. Materiali originali, metodi scientifici e buone prassi all’avanguardia, strumentazione tecnico-informatica e personale qualificato: non una simulazione ma una vera ricerca sul campo. Il laboratorio vuole essere perciò un punto d’incontro tra la scuola e il mondo della cultura e dei professionisti dei beni culturali, un vero spaccato sulla quotidianità di un settore che va valorizzato e comunicato nella sua bellezza scardinando quella visione stantia legata al passato. 

 

Metodologia operativa 

I ragazzi dopo essere stati accolti e accompagnati nella sala destinata, prenderanno familiarità con il tema della giornata attraverso un iniziale brainstorming al fine di portare alla luce le conoscenze pregresse. 

Saranno poi presentati loro i gli obiettivi principali della ricerca e saranno spiegati i concetti fondamentali della biblioteconomia, dell’archivistica, dell’archivio di persona, della tutela e della valorizzazione e le prassi metodologiche della ricerca (come condurla e come maneggiare un documento al fine di preservarlo), concetti che saranno propedeutici allo svolgimento del lavoro dei ragazzi e che verranno declinati in base alle loro conoscenze. 

I partecipanti verranno divisi in gruppi di massimo 6-8 persone ciascuno e ogni gruppo dovrà condurre un lavoro di ricerca archivistico-bibliografica, che lo porterà a risolvere un piccolo enigma, attraverso degli indizi, che saranno raccolti man mano compilando una scheda di processo di lavoro. 

I materiali forniti saranno: documenti, lettere, opuscoli, libri, tutti rigorosamente originali, e software informatici. I fondi archivistici messi a disposizione sono quelli di Coletti (urbs picta), Stancari, Amati, ma anche altri eventualmente necessari. 

I ragazzi dovranno alla fine del loro lavoro restituire ai compagni le prassi messe in atto nel condurre la ricerca e i risultati ottenuti. 

Durante il laboratorio, a turno, ogni singolo gruppo sarà accompagnato dal personale della Fondazione nella visita dei depositi archivistici e bibliografici del centro di documentazione al fine di “far toccare con mano” tutte le azioni conservative che devono essere messe in atto nella tutela e valorizzazione di patrimoni locali così importanti per la trasmissione della nostra storia alle future generazioni.