Il lotto in rima

Polemiche romane e pasquinate settecentesche

di Gherardo Ortalli

Fondazione Benetton Studi Ricerche-Viella

Treviso-Roma, in corso di stampa

(Ludica Minima, 3)

Questo volumetto di “Ludica Minima” ci porta nel pieno di quel secolo XVIII che visse la grande polemica sulla liceità o la condanna del gioco del lotto, con esperienze, contestazioni e interventi che affrontarono i problemi per molti aspetti convergenti dell’economia, della moralità e del buon governo. La Roma papale ebbe allora un ruolo tanto delicato quanto rilevante, e i testi che qui si pubblicano conducono nel cuore del grande dibattito etico, culturale e amministrativo che si era aperto. Tuttavia le rime raccolte in queste pagine ci propongono le dispute di quell’importante congiuntura nella chiave dell’ironia, dello scherzo, della satira, affrontando comunque, in quest’ottica, un grande problema della società di quegli anni.

 

Gherardo Ortalli, professore emerito di storia all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Collaboratore della Fondazione Benetton Studi Ricerche fin dall’origine, è direttore della rivista «Ludica. Annali di storia e civiltà del gioco» e presidente del Premio Gaetano Cozzi per saggi di storia del gioco. Già presidente dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti e socio di altre accademie italiane e straniere, tra i riconoscimenti si segnala il Premio Federico Chabod 2017 dell’Accademia Nazionale dei Lincei per la migliore opera avente per oggetto la storia medievale, moderna o contemporanea edita nel quinquennio precedente, e il Premio Osella d’Oro 2018 per gli studi su Venezia.