
Treviso urbs picta: il museo è aperto
visite guidate alla “Treviso città dipinta”
-, ore - |
---|
Treviso, centro storico |
La Fondazione Benetton organizza una serie di visite guidate negli spazi della città dipinta. Tre gli itinerari urbani proposti, pensati per valorizzare un patrimonio storico-artistico teoricamente visibile a tutti, ma forse ancora poco osservato, conosciuto e apprezzato.
I tre itinerari proposti si sviluppano per le vie e le piazze del centro storico, si soffermano sugli edifici
e le loro decorazioni murarie, di epoche diverse e di svariate tipologie, portando l’attenzione sull’insieme ma analizzando spesso anche dettagli curiosi o che rischiano di non essere visti. Attraversano la città seguendo innanzitutto le strade principali, per poi addentrarsi in vie meno frequentate, ma che custodiscono straordinarie testimonianze pittoriche.
Il primo itinerario offre una panoramica ampia sulla Treviso urbs picta e sulle caratteristiche iconografiche e stilistiche che la contraddistinguono. Un’attenzione particolare viene riservata alle vicende costruttive degli edifici storici che ospitano le opere pittoriche e al contesto urbanistico e topografico in cui questi sorgono.
Il secondo percorso si focalizza sulle facciate dipinte della Treviso medievale e si sviluppa in una zona del centro storico che viene abitata a partire dall’Alto Medioevo e che dopo l’anno Mille vede sorgere numerosi palazzi caratterizzati da alcuni dei più antichi e significativi esempi di affreschi ancora conservati a Treviso.
Il terzo itinerario si sviluppa in un’area della città compresa tra Porta Altinia e l’ansa del Sile, per terminare nei pressi della chiesa di San Teonisto. Il “viaggio” proposto conduce nella Treviso del Rinascimento, epoca in cui la città diventa una vera pinacoteca all’aperto.
Grazie all’opera di maestri come Ludovico Fiumicelli e Ludovico Pozzoserrato e a quella di altri artisti anonimi, finte architetture creano giochi di illusioni sui muri, lasciando spazio ad ambientazioni fantastiche con elementi tratti dalla storia o dalla mitologia.
Nel corso delle visite saranno condivisi con i partecipanti alcuni materiali multimediali relativi a cartografie e iconografie storiche, i riferimenti alla banca dati trevisourbspicta.fbsr.it, realizzata in seno al lavoro di ricerca ed edizione dedicato alla città dipinta dalla Fondazione Benetton, e altri supporti utili a ripercorrere l’evoluzione diacronica della città e a fornire possibili spunti per ulteriori approfondimenti.
Le visite sono curate da Marco Vianello, archeologo, e da Chiara Ciolfi, storica dell’arte, con la collaborazione di Rossella Riscica e Chiara Voltarel, curatrici del volume Treviso urbs picta (Fondazione Benetton Studi Ricerche–Antiga) e della banca dati connessa.