Serata per Carlo Mazzacurati

presentazione pubblica e proiezione
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La Fondazione Benetton dedica una serata al regista Carlo Mazzacurati, a un anno dalla scomparsa (22 gennaio 2014). La trama dei ricordi prenderà spunto dal recente volume edito da Marsilio Editori, Carlo Mazzacurati, la prima monografia completa sull’opera dell’autore padovano, da Notte italiana (1987) a La sedia della felicità (2013), compresi i documentari, dai Ritratti (Zanzotto, Meneghello, Rigoni Stern) a Medici con l’Africa.

 

Nel libro, un gruppo di studiosi, coordinati da Antonio Costa, racconta e interpreta i film di uno dei più amati registi di quella generazione che, sul finire degli anni ottanta, ha contribuito a una rinascita del cinema italiano. Interprete del paesaggio e dei mutamenti antropologici del Nordest, Mazzacurati ha saputo coniugare poetica d’autore e attenzione ai generi, fedeltà alle proprie radici venete e capacità di dialogare con i modelli del grande cinema, americano e italiano.

 

Insieme ad Antonio Costa interverranno altri due autori del libro: Giulia Lavarone, assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Padova, e Luciano Morbiato, docente ed esperto di cinema.

All’incontro seguirà la visione del film Il prete bello (Italia, 1989, durata 93’), tratto dall’omonimo romanzo di Goffredo Parise.

 

Scrive Costa nella presentazione del lavoro cinematografico: «Mazzacurati è entrato nel romanzo di Parise come se si trattasse di un territorio e ha deciso di riprendere e porre in primo piano solo determinati luoghi, dettagli e personaggi, lasciando il resto sullo sfondo. […] È così che il regista ha potuto evitare di cadere nell’illustrazione della complessità di temi abilmente coordinati e amalgamati da Parise, scegliendo di focalizzare la sua messa in scena sul “momento magico e delicato dell’adolescenza”».