I Fiori di Kirkuk

proiezione e incontro
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La Fondazione in collaborazione con Far Out Films e Oskar propone la visione del film I Fiori di Kirkuk (Italia/Svizzera/Iraq, 2010, durata 114’), riconosciuto di interesse culturale dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, opera del regista di origine curda (ma nato in Iran) Fariborz Kamkari, autore anche dell’omonimo romanzo.

 

Basato su eventi realmente accaduti, il film evoca alcuni dei momenti più bui della storia del popolo iracheno raccontando le persecuzioni subite dalla minoranza curda durante il regime di Saddam Hussein. Ma questa è una storia sul coraggio e sul potere dell’amore. Coraggio che unisce un uomo e una donna per sempre. Potere che può trasformare, almeno per una volta, l’odio in compassione, la crudeltà in sacrificio, il tradimento in un atto di lealtà. Najla e Sherko sono legati da un amore impossibile. Il giovane Sherko è curdo. Najla appartiene a un’influente famiglia araba che esige che lei si adegui alle tradizioni e ai valori della sua classe. Ma Najla è una ragazza independente, che vuole decidere della propria vita.

 

In concorso in vari festival internazionali, il film ha ricevuto numerosi riconoscimenti: il premio Flaiano miglior regia e miglior attore al Festival di Chieti 2010, miglior film al Baghdad Film Festival 2011, Globo d’oro 2011 per il miglior attore rivelazione.

 

Il regista Fariborz Kamkari sarà presente alla serata e commenterà il film insieme a Dorotea Morlicchio (Oskar) e Fabrizia Falzetti (Far Out Films).