Con l’acqua alla gola

tutti i responsabili dell’emergenza climatica in cui viviamo
, ore

La Terra è malata e anche i suoi abitanti non stanno troppo bene: l’equilibrio ecologico e idrogeologico è compromesso e tra bombe d’acqua, alluvioni e allagamenti, ma anche siccità e migrazioni forzate, il global warming sempre più spesso semina vittime in Italia e non solo. È un’emergenza mondiale e all’ormai acclarato fallimento delle politiche nazionali e internazionali si è cercata soluzione con Cop21, la recentissima conferenza Onu di Parigi chiamata a sostituire il Protocollo di Kyoto con un nuovo patto sul clima.

 

Daniele Pernigotti, consulente ambientale di riconosciuto prestigio internazionale, ne parla nel suo libro Con l’acqua alla gola. Tutti i responsabili dell’emergenza climatica in cui viviamo (Giunti Editore, 2015) che la Fondazione Benetton presenta in collaborazione con la Associazione Amici della Bicicletta di Treviso e EnergoClub Onlus.

Sul fronte delle responsabilità l’autore punta il dito contro le lobby del petrolio arroccate in difesa dei loro privilegi, la scarsa educazione ambientale dei cittadini, la poderosa forza del mercato nel determinare le scelte politiche ed economiche dei governi, l’infondato negazionismo di tanti scienziati e climatologi. Ma niente disfattismo: l’autore spiega anche come sia possibile trovare soluzioni efficaci e praticabili a un problema di tale complessità e portata. Anche grazie a una passione per la divulgazione che ha tra l’altro spinto Pernigotti a organizzare, per raggiungere a Parigi Cop21, una carovana ciclistica per sensibilizzare i cittadini e stimolare pratiche ecologiche corrette, cambiare mentalità e non arrendersi al fatalismo, promuovere economie all’insegna della sostenibilità e del minor impatto ambientale, salvaguardare la biodiversità. E soprattutto cambiare modello di sviluppo, basandosi su di una nuova consapevolezza ambientale e sociale.

Assieme all’autore parteciperanno Gianfranco Padovan di EnergoClub Onlus e Roberto Pignatiello, presidente dell’Associazione Amici della Bicicletta Treviso.