“Chiare fresche dolci acque”

incontri pubblici sul tema dell'acqua
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Ci affidiamo ai versi di Francesco Petrarca per introdurre il tema portante della programmazione di marzo che ci vede tornare ad affrontare una delle questioni al centro del dibattito sulle risorse naturali: quella dell’acqua. Merita ricordare che l’acqua potabile facilmente accessibile rappresenta solo lo 0,01% dell’H2O esistente sul pianeta e che se le risorse rimangono costanti, sono invece in aumento le richieste di acqua per le attività umane.

 

Per dare il nostro contributo al dibattito proporremo, in collaborazione con il Centro Internazionale Civiltà dell’Acqua, due incontri sul tema, centrati sugli aspetti ecologici – il cambiamento del clima – ed economico sociali – con la questione sempre di attualità dei beni comuni.

 

Martedì 6 marzo, nell’incontro: Il ciclo dell’acqua e il clima. Come affrontare il cambiamento climatico partendo da alcuni piccoli accorgimenti di tutela e rispetto dell’acqua a livello locale, Michal Kravcik (People and Water, Slovacchia), Carlo Giupponi (Università Ca’ Foscari di Venezia), Maurizio Siligardi (Agenzia per l’Ambiente di Trento) si confronteranno sulla tesi presentata da Kravcik all’ultimo consesso mondiale di Copenaghen sul cambiamento climatico (2009), che prospetta una forte relazione tra difesa idraulica, uso del suolo e clima. Nel corso dell’evento sarà conferito a Michal Kravcik il VI Premio Internazionale Civiltà dell’Acqua “Renzo Franzin”.

 

A seguire, martedì 20 marzo, proporremo l’incontro Pubblico o privato? Gestire l’acqua nell’emergenza, prima e dopo il referendum, con interventi di: Valter Bonan (Comitato Veneto Acqua Bene Comune), Marco Fighera (Alto Trevigiano Servizi), Angelo Guzzo (Acque Vicentine), Rosario Lembo (Contratto Mondiale dell’Acqua e Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua), Andrea Razzini (Veritas), Stefano Svegliado (ETRA).

 

Il tema è di grande attualità nel nostro paese e si interseca con la campagna di liberalizzazioni e con l’esito del referendum. Si cercherà di dare qualche risposta a domande sempre più pressanti: in che modo è possibile garantire una gestione pubblica sostenibile del bene acqua non solo nell’immediato ma anche per le generazioni future? Le società che hanno sostituito le vecchie municipalizzate e gestiscono l’acqua nel nostro territorio come stanno affrontando una difficile situazione di continua transizione normativa che rischia, sempre più, di diventare la condizione normale?

 

Inoltre, giovedì 22 marzo, in occasione della “Giornata mondiale dell’acqua”, sarà proposta la presentazione pubblica di un libro sul tema: Terre, acque, macchine. Geografie della bonifica in Italia tra Ottocento e Novecento di Federica Letizia Cavallo.