A European Christmas

concerto del Choir of Royal Holloway
, from
chiesa di San Teonisto

Prende il via la nuova stagione di musica antica, la sesta, intitolata De Musica. Dalla scienza musicale alla musica delle Sfere, che propone una riflessione sul rapporto tra la musica e le discipline scientifiche. Nella celebrazione del cinquecentenario della morte di Leonardo Da Vinci, Musica antica in casa Cozzi presenta un percorso dedicato allo sviluppo del pensiero musicale in relazione a quello scientifico, dal Medioevo fino alle osservazioni di Galileo Galileo. Non un percorso parallelo ma profondamente integrato nei due ambiti della speculazione.

Il primo concerto, A European Christmas, in programma sabato 15 dicembre alle ore 21, coinvolgerà il rinomato Choir of Royal Holloway, nella sua formazione a 19 elementi, in un’esecuzione di musica corale dedicata al Natale, dall’antichità al contemporaneo. Un viaggio dalla polifonia antica, – prima prova ed esperienza del numero matematico applicato al suono –, fino all’oggi.

Il Coro, nato con la fondazione del Royal Holloway nel 1886, e diretto da Rupert Gough, è considerato uno dei migliori cori universitari a voci miste della Gran Bretagna. Le sue incisioni per l’etichetta Hyperion hanno ottenuto giudizi superlativi da tutte le principali testate musicali. Con risultati altrettanto elevati dal vivo, il Coro è protagonista ogni anno di oltre cinquanta concerti con una particolare specializzazione in musica tardo–rinascimentale e musica contemporanea, segnatamente dei paesi baltici. Si è esibito in eventi di alto profilo quali il Festival of Remembrance alla Albert Hall nel 2014 (trasmesso in diretta tv dalla BBC) e nell’ambito di una cerimonia di premiazione a Buckingham Palace. Ha eseguito, alla presenza di Sua Maestà la Regina, del Primo Ministro e dell’Arcivescovo di Canterbury, un brano originale commissionato a John Rutter per l’ottavo centenario della Magna Carta. Il Coro partecipa regolarmente a festival e vanta un’ampia discografia, tra cui sette album per l’etichetta Hyperion. L’ultimo in ordine di tempo (Ola Gjeilo: Winter Songs) è stato al 1° posto nelle classifiche di musica classica di Regno Unito e Stati Uniti.