Agenda marzo 2022

Venezia, forse

 «Si staccano a volte dalle rive marine pezzi di terra con erbe folte, che si trasformano in piccole isole galleggianti. A qualcuno capitò, talvolta, di trovarsi portato al largo dopo essersi addormentato su una riva che si presentava stabile, di trovarsi in movimento pur se sdraiato tra canne ed erbe. E su una zattera di questo genere, più remota e mitica che quella usata da Ulisse, si potrebbe rischiare di approssimarsi alla città. Perché ogni pensiero che le si riferisca va appunto collocato “altrove”: come per una necessaria rincorsa, in un primo momento. Poi sarà possibile un provvisorio ancoraggio al tempo odierno. 

Sarà un ancoraggio comunque dubbio, ma pure subdolamente vero, di una verità insaporita, linfata da allucinogeni che sparano la nostra intimità psichica in mille divergenze, eppure sempre radicata per mille gesti terreni-acquatici in un’aspra e instancabile quotidianità, intesa a una lotta, a un gioco in cui la sopravvivenza può essere ottenuta soltanto scalfendo la realtà, momento per momento, con la più feroce e abbagliata fantasia. 

 

L’Agenda di marzo introduce il tema della rassegna cinematografica Paesaggi che cambiano dedicata a Venezia e alla laguna. 

Testo: Venezia, forse di Andrea Zanzotto, in Andrea Zanzotto. Luoghi e paesaggi, a cura di Matteo Giancotti, Bompiani, Milano 2013, pp. 87-109