Agenda febbraio 2022

Abbandoni

 «E il Molinasso morirà dolcemente, abbracciato dai rovi. Ecco: si fendono e si sgretolano i muri, crollano e si scoperchiano i tetti; il cielo ci ride sopra, il sole ci cade dentro, il vento gioca con gli infissi che sbattono. Sulle scale torna a passare la faina, sui travi torna a dormire la civetta. Gli animali trovano un buon rifugio. E anche quando tutto sarà crollato, il rudere fiorirà e vivrà da ogni parte: nell’erba, nel groviglio delle spine, nell’intanarsi delle talpe, nel guizzar via delle lucertole… 

È la morte, è la vita. E, d’inverno, la neve placherà quanto c’è stato di angoscioso, nel morire, e preparerà il marzo delle primule». 

 

La copertina dell’Agenda introduce il tema delle Giornate di studio sul paesaggio, dal titolo Abbandoni, con un programma che comprende un intervento di Anaïs Tondeur, artista visuale, autrice dell’immagine di copertina: Geranium chinum, fotogramma su carta, 2011-2016, Zona di esclusione, Chernobyl, Ucraina, livello di radiazione: 1,7 mSv/h 

Testo: Adriana Zarri, Un eremo non è un guscio di lumaca. Erba della mia erba e altri resoconti di vita, Einaudi 2011, pp. 198-199.