Vesper. Rivista di architettura, arti e teoria

ciclo di incontri “Editoria e paesaggio: la fotografia contemporanea come ricerca”
, ore
Treviso, spazi Bomben

La Fondazione Benetton propone, in collaborazione con lo spazio culturale Lab27, la seconda edizione di Editoria e paesaggio: la fotografia contemporanea come ricerca, ciclo di incontri pubblici dedicato al dialogo tra paesaggio e fotografia contemporanea nell’ambito editoriale e non solo.

L’iniziativa, a cura di Steve Bisson (docente e direttore del Dipartimento di Fotografia al Paris College of Art e direttore artistico di Lab 27) e Patrizia Boschiero (coordinatrice del Premio Carlo Scarpa e responsabile delle edizioni della Fondazione), propone quattro appuntamenti tra ottobre e dicembre 2022, che metteranno al centro della discussione altrettanti progetti editoriali che stimolano il dibattito sull’utilizzo del medium fotografico nell’ambito delle pratiche di studio del territorio e della sua rappresentazione.

 

Il ciclo si aprirà venerdì 7 ottobre alle ore 18, negli spazi Bomben di Treviso, con la presentazione di «Vesper. Rivista di architettura, arti e teoria». Si tratta di una rivista creata e realizzata nell’ambito del Dipartimento di Culture del progetto dell’Università Iuav di Venezia, e pubblicata dall’editore Quodlibet, che ha visto fin qui l’uscita, dal 2019 al 2022, dei sei volumi Supervenice, Materia-Autore, Nella Selva, Esili e esodi, Moby Dick: avventure e scoperte e Magic. L’incontro sarà dedicato alle caratteristiche, alla storia e a un primo bilancio di questa originale rivista scientifica semestrale, multidisciplinare e bilingue, che si occupa delle relazioni tra forme e processi del progetto e del pensiero. Ponendo lo sguardo al crepuscolo, quando la luce si confonde con il buio e l’oggetto illuminante non è più visibile, «Vesper» intende leggere l’atto progettuale seguendo e rendendo evidente il moto della trasformazione.

Richiamando e rinnovando la tradizione delle riviste cartacee italiane, «Vesper» ospita un paesaggio articolato di modalità narrative, accoglie forme di scrittura e stili differenti, privilegia l’intelligenza visiva del progetto, dell’espressione grafica, dell’immagine e delle contaminazioni tra linguaggi. La rivista è pensata nella sua successione di numeri tematici come discorso sulla contemporaneità, nello spazio di ogni singolo numero è articolata in un insieme di rubriche che gettano luci differenti sul tema. Nel procedere delle diverse sezioni – editoriale, citazione, progetto, racconto, intervista, saggio, inserto, traduzione, archivio, viaggio, ring, tutorial, dizionario – mutano i riverberi tra idee e realtà, si accende l’intreccio tra evidenze concrete e loro potenzialità, potenziali trasformativi, immaginari. Le rubriche sono pensate non per aggiornare istantaneamente ma per indagare condizioni progettuali e per fornire strumenti e materiali dall’ombra lunga.

 

Se ne parlerà con uno speciale sguardo al valore e all’uso dell’immagine e in particolare della fotografia in questo ambito, con la direttrice di «Vesper», Sara Marini, professore di Composizione architettonica e urbana, e con Luigi Latini, direttore della Fondazione Benetton, insieme ai curatori del ciclo, Steve Bisson e Patrizia Boschiero, e Andrea Bianco, fondatore di Lab27.