The Age of Stupid

regia di Franny Armstrong (Regno Unito, 2009, 92’)
, ore
serata inaugurale a ingresso libero

Nel 2055 i disastrosi cambiamenti climatici hanno reso la Terra un luogo inospitale. In questa deprecabile situazione, il protagonista, interpretato dall’attore Pete Postlethwaite, è il solitario fondatore di un immenso archivio della storia artistica e culturale dell’umanità dove, all’interno di una torre imponente che domina quello che resta della calotta artica, sono custodite tutte le tracce video lasciate, pochi decenni prima, da un’umanità ormai prossima all’estinzione. Incantato dalle immagini e dalle testimonianze (vere) che scorrono davanti ai suoi (e ai nostri) occhi increduli, l’archivista si interroga sul perché nessuno sia intervenuto per salvare il pianeta quando questo era ancora possibile.

In bilicotra documentario e fantascienza distopica, il film rappresenta il global warmingin termini di lotta di classe e di logica dello sfruttamento, identificando il petrolio e i suoi derivati come denominatore comune delle sei situazioni che compongono un racconto quanto mai in sintonia con il momento attuale, in cui le scelte ricadono fortemente sulla politica ma ognuno può e deve fare la sua parte.

 

La serata sarà introdotta da Simonetta Zanon, curatrice della rassegna.