L’Arte dell’Umanità al Pratt Institute di New York

Imago Mundi – Luciano Benetton Collection
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Pratt Institute The Rubelle and Norman Schafler Gallery – Chemistry Building, New York

La promozione e la condivisione dell’arte e della cultura sono strumenti affilati per contrastare l’intolleranza e la barbarie. Con questa profonda convinzione Imago Mundi – il progetto culturale, democratico e globale no profit, voluto da Luciano Benetton – presenta al Pratt Institute di New York, una delle più prestigiose Università al mondo per le Arti, l’Architettura e il Design, la mostra L’Arte dell’Umanità, che raccoglie circa 3.000 opere di artisti provenienti da 14 Paesi in rappresentanza di tutti i continenti.

 

La Rubelle and Norman Schafler Gallery del Pratt ospiterà – dal 23 al 28 maggio 2016 – le collezioni di arte contemporanea in formato 10×12 centimetri di Australia/Arte aborigena (Oceania); Afghanistan, Cina, Giappone, Iran, Israele, Siria, Tibet (Asia); Italia (Europa); Cile, Usa (Americhe), Egitto, Repubblica Sudafricana, Tunisia (Africa). Si tratta di un estratto significativo della collezione globale – che ha ormai superato il traguardo delle 100 Nazioni – per raccontare il mondo come tutti lo vorremmo: colorato, in pace e senza muri.

 

In un luogo di eccellenza della formazione artistica come il Pratt Institute – sottolinea Luciano Benetton – ci proponiamo di mostrare il mondo come lo vorremmo: colorato, in pace e senza muri. La nostra idea di arte genera dialogo tra visioni e poetiche differenti, costruisce ponti tra ideologie e fedi anche contrastanti: «unità nella diversità», per riprendere l’auspicio del profetico artista tedesco Joseph Beuys”.

 

In occasione della mostra al Pratt Institute, Imago Mundi farà il suo debutto sulla piattaforma Google Cultural Institute, che ospita le opere di molti musei e progetti artistici del mondo, dove con un clic i visitatori ‘virtuali’ avranno la possibilità di scoprire immagini e video dell’evento e delle opere esposte a New York.

 

Gli artisti di Imago Mundi sono promossi internazionalmente attraverso i cataloghi, la piattaforma imagomundiart.com e la partecipazione a rassegne ed esposizioni, in collaborazione con istituti privati e pubblici, in tutto il mondo: da Venezia (Biennale 2013) al Senegal (Dak’Art Off 2014), da Roma (Museo Carlo Bilotti, 2014/2015) a New Orleans (NOMA, 2014/2015), da Vienna (Belvedere & Winter Palace, 2015) a Torino (Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, 2015) e di nuovo a Venezia, in concomitanza con la 56ª Biennale d’Arte (Fondazione Giorgio Cini, isola di San Giorgio Maggiore, 2015).