Canto di Natale di Charles Dickens

spettacolo per famiglie
, ore
Treviso, chiesa di San Teonisto

Domenica 8 dicembre alle ore 16, nella chiesa di San Teonisto, la Fondazione Benetton organizza lo spettacolo per famiglie Canto di Natale di Charles Dickens, nell’adattamento di Francesca Zava, proposto dagli attori dell’Accademia Da Ponte. 

 

La Notte di Natale, il vecchio Scrooge, cinico e senza cuore, riceve la visita del fantasma del suo defunto socio Jacob Marley che gli rimprovera la sua grettezza e gli annuncia la visita di tre spiriti: il fantasma del Natale passato, quello del presente e quello del futuro, destinati a redimerlo. Lo spirito del Natale, con la sua plurimillenaria speranza di redenzione dell’uomo 

al di là delle barriere sociali, politiche e addirittura religiose, si materializza in questo caso grazie al fantastico e al magico, regalando a grandi e piccoli un esempio educativo sull’importanza della condivisione, dell’unione e dell’attenzione verso il prossimo. 

L’opera di Dickens è un racconto dal significato estremamente profondo che la storia ha rapidamente reso celebre e intramontabile.  La messa in scena ricrea l’atmosfera cupa e misteriosa di una delle più belle fiabe della storia, sgusciando rapidamente lungo i sentieri di un’avventura, tra momenti divertenti, commoventi, paurosi, proprio come in un viaggio fantastico. Un viaggio attraverso il tempo e le emozioni dello spirito umano.

Con  Katiuscia Bonato, Mirko Bottega, Filippo Fossa, Silvio Pasqualetto, Francesca Zava. Regia di Katiuscia Bonato e Francesca Zava.

 

Note di regia

Questo spettacolo mostra come i mali sociali, presenti anche nella nostra epoca, così condizionata da un forte individualismo, possono essere superati con la rinascita morale dell’individuo. L’egoismo, l’avarizia e la mancanza di empatia di Scrooge, l’antieroe, sono difetti che possono essere corretti: anche la persona più triste e malevola può avere ripensamenti e modificare, con le azioni positive, il corso della sua vita. Non solo, l’attenzione viene puntata sull’origine di queste caratteristiche: Scrooge, come tutti noi, non è “cattivo” in sé, non nasce cattivo, bensì risponde alle circostanze della vita, via via chiudendosi sempre di più.