Racconti delle mappe del mondo 2016-2017

in collaborazione con l’associazione culturale Codice a Curve

mercoledì 1° febbraio ore 9 e ore 10.45

Il piccione Giovanni Livigno

Usare il teatro per raccontare i luoghi, i viaggi, gli spazi, i muri e le distese… Il mondo è grande grandissimo e le storie che contiene sono infinite, noi racconteremo quella di due animali diversi ma amici, quella di un piccione che diventa adolescente e poi adulto, quella di due bambine amiche divise da un muro, quella avventurosa e divertente di streghe ed incantesimi, principesse ed animali favolosi.

 

mercoledì 1° ore 9 e ore 10.45

Il piccione Giovanni Livigno

spettacolo di narrazione di e con Roberto Anglisani per la scuola secondaria di primo grado. Ingresso 5 euro

 

prorogata fino al 12 marzo

La geografia serve a fare la guerra?

la Fondazione propone visite alla mostra a ingresso ridotto (3 euro) e possibilità di visite guidate (25 euro).

Info e prenotazioni: Fondazione Benetton, tel. 0422.5121, perlascuola@fbsr.it.

 

8 febbraio 2016 ore 9.00 ore 10.45

Tutti giù dal muro

spettacolo di teatro d’attore a cura di Stivalaccio Teatro

classi IV e V scuola primaria

ingresso 5 euro (durata 55’)

Un luogo, o meglio, un Non luogo. Due bambine, Margherita ed Evelina, con tutto da scoprire: la gioia, l’amicizia, la paura, i pregiudizi. Un giorno i “grandi” decidono che il paese va diviso in due. Gli “Uni” da una parte gli “Altri” dall’altra. Perché? Un motivo si trova sempre: colore della pelle, lingua, religione, chi lo sa?

Uno vale l’altro. Ed ecco comparire la Guardia, pronta a dividere il paese. Ma, se è vero che “una risata vi seppellirà”, le piccole Margherita ed Evelina terranno sotto scacco l’intero paese e metteranno alla berlina la Guardia, finché da ogni finestra non si leverà uno sghignazzo assordante!

 

febbraio 2017

Masca – Le origini dell’intolleranza

Inquisizione, pulizia sociale, eliminazione delle marginalità laboratorio con spettacolo teatrale di e con Evi Unterthiner per la scuola secondaria di secondo grado.

Ingresso 5 euro

(durata 90’)

Nove quadri. Nove temi intorno ai quali si continua a scrivere la storia delle comunità: il nesso tra memoria e potere, la vittima sacrificale, l’intolleranza, la persecuzione, la caccia alle streghe, la cancellazione delle spiritualità antiche, le paure, il controllo della conoscenza… la vita e la morte.

Con pochi oggetti scenici, Evi Unterthiner racconta come una moderna cantastorie, attraverso l’uso della maschera e della parola in più lingue, del gesto fisico, della danza indiana mascherata dei Chau, del canto, della giullarata medievale e della manipolazione degli oggetti.

Una narrazione che ci rimanda alla grande tradizione della Commedia dell’Arte e al tempo stesso si riallaccia al fecondo movimento del Teatro Civile.

 

23 e 24 marzo 2017 ore 10

L’acciarino magico

spettacolo a cura di Il Baule Volante.

per la scuola primaria

ingresso 5 euro (durata 50’)

“Un-due! Un-due! Un soldato avanzava marciando per la strada maestra…”. Così inizia l’intero libro delle fiabe di Hans Christian Andersen, un libro nel quale troviamo racconti celeberrimi come “Il brutto anatroccolo”, “La sirenetta”, “Il tenace soldatino di stagno” e molti altri. Ma tra tutti questi racconti “L’acciarino magico” è di certo il più avventuroso e il più divertente, popolato com’è di streghe ed incantesimi, principesse ed animali favolosi. Una storia che contiene i tipici elementi della fiaba classica, ispirati ad Andersen dalla lettura delle “Mille e una notte”.

Lo spettacolo si avvale della tecnica della narrazione: il gesto e la parola si fondono armoniosamente e creano il grande incanto.

La vicenda è rappresentata come un lungo racconto, quasi un sogno, narrato dal protagonista al suo compagno di cella e di sventura. La storia prende spesso le sembianze del gioco, durante il quale vengono rivissuti tutti i momenti più emozionanti: l’arrivo della strega, l’apparizione del grande cane, il ritrovamento del tesoro ed infine l’incontro con la principessa.

La messa in scena di questo racconto si avvale di varie tecniche spettacolari: dal teatro d’attore alla narrazione, al teatro delle ombre e di oggetti, senza che lo svolgimento ne risenta in coerenza di azione e leggerezza.

 

16 e 17 novembre 2016 ore 9 e ore 10.45

Il piccione Giovanni Livigno

spettacolo di narrazione di e con Roberto Anglisani

tratto da Il gabbiano Jonathan Livingston

per la scuola secondaria di primo grado

ingresso 5 euro (durata 60’)

Cinque piccoli piccioni crescono alla periferia di una grande città. L’adolescenza è piena di giochi, d’imprese, ma anche di scontri per il comando del gruppo. A volte gli scontri sono violenti, a volte le imprese sconsiderate con conseguenze dolorose, ma in tutto lo spettacolo si respira il desiderio di avventura e soprattutto la ricerca de sogno e del proprio destino. Lo spettacolo si ispira a Il Gabbiano Jonathan Livingston, ma i protagonisti non sono bianchi gabbiani che volano sulle onde del mare, bensì goffi piccioni che volano in mezzo al traffico e allo smog, ma come Jonathan anche Giovanni ha un sogno: vuole volare e per farlo deve superare dure prove.

 

21 novembre 2016 ore 9.00 e ore 10.45

Non ti vedo non mi vedi

spettacolo di Faber Teater

liberamente ispirato a In una notte di temporale di Yuchi Kimura

per la scuola dell’infanzia, I e II scuola primaria

ingresso 5 euro (durata 50’)

Mamma mia come piove forte! E che paura i fulmini e i tuoni! Durante una spaventosa notte di temporale due animali molto diversi e di solito nemici cercano rifugio in una grotta. Che buio pesto… i due non possono vedersi e non si riconoscono, ma pensano di essere simili e cominciano a parlare. Scoprono così di avere un sacco di cose in comune: la paura dei tuoni, la fame, il freddo, la mamma, le risate… e soprattutto scoprono di essere contenti di aver trovato nell’altro animale un amico… e si incantano insieme quando la pioggia si trasforma

in neve… L’incontro tra diversi al centro di un delicato racconto che parla a tutti.