Paesaggi feriti. Storia e geografia delle cave in Veneto

laboratorio

2003-2006

progetto europeo “Restructuring Cultural Landscapes” (REKULA)

 

In occasione della pubblicazione del programma di iniziativa comunitaria Interreg III B (2000-2006) per lo Spazio Europeo Centrale, Adriatico, Danubiano e Sud-orientale (area comunemente indicata come CADSES), i responsabili dell’Internationale Bauausstellung Fürst-Pückler-Land (istituita nella Lausitz per il decennio 2001-2010, www.iba-see.de) hanno chiesto alla Fondazione Benetton Studi Ricerche di essere partner in un importante progetto riguardante la riqualificazione di paesaggi industriali dismessi in tre diverse situazioni europee. La Fondazione ha coinvolto la Regione Veneto, ente pertinente e maggiormente commisurato alla dimensione del progetto, mantenendo per sé il ruolo (adeguato al proprio statuto) di referente culturale, in particolare per le scienze che si occupano di paesaggio.
L’importanza di questa iniziativa comunitaria per chi si occupa oggi, in Europa, di paesaggio è evidente se si considerano la “priorità” data dall’Unione Europea al programma Interreg III B CADSES – «valorizzazione e gestione del paesaggio, patrimonio culturale e naturale» – e la “misura” cui si riferisce – «protezione e sviluppo del paesaggio».
Il progetto “Restructuring Cultural Landscapes” (REKULA) ha analizzato il degrado che l’età industriale ha prodotto sul paesaggio, in un arco di tempo relativamente breve, a partire da alcuni casi esemplari, ben rappresentati nelle regioni coinvolte, e ha suggerito alcuni modelli teorici e pratici per la gestione di questo tipo di problemi.

 

Nella Lausitz, in Germania, è stato approfondito il tema della devastazione ad ampia scala prodotta dall’estrazione della lignite, procedimento che ha letteralmente cancellato interi brani di territorio lasciando alla dismissione degli scavi vasti paesaggi abbandonati, immaginabili come lande desolate con enormi voragini intervallate da mucchi di detriti e terrapieni, cariche di residui delle lavorazioni, spesso altamente inquinanti.

 

In Veneto, nell’ambito dell’alta pianura, è stato preso in considerazione il tema delle cave di inerti, attività che nella seconda metà del secolo scorso ha avuto qui uno sviluppo enorme, parallelo all’urbanizzazione e all’industrializzazione che hanno portato alla ribalta il fenomeno della “città diffusa”, sul quale si è aperta ora una fase di riflessione che coinvolge il mondo scientifico e quello amministrativo.

 

In Polonia, nella regione della Slesia, è stato affrontato il tema dei quartieri residenziali costruiti per gli operai accanto ai grandi insediamenti industriali del secolo scorso, ora in gran parte dismessi con l’obiettivo di studiare nuove destinazioni d’uso e di proporre progetti concreti per la riqualificazione e il riutilizzo di queste architetture.

 

L’obiettivo ambizioso di REKULA è quello di offrire gli strumenti necessari per il governo dei processi di ripensamento e riqualificazione di questi paesaggi (da modelli “formali” di alta qualità paesaggistica, a soluzioni tecniche convincenti e coerenti con i principi della sostenibilità, a strumenti idonei per la comunicazione e il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati fino a suggerimenti di carattere normativo) e di documentare questa importante fase di trasformazione.
Parallelamente alla raccolta e allo scambio di informazioni ed esperienze relative ai tre paesi, sono stati condotti alcuni “progetti pilota” con i quali si è tentata una sperimentazione concreta di quanto si veniva approfondendo in sede di studi e seminari.

 

Nazioni e partner coinvolti
Germania (Lausitz)
IBA Fürst-Pückler-Land.
Italia (Veneto)
Fondazione Benetton Studi Ricerche: Domenico Luciani e Simonetta Zanon (coordinamento) con la collaborazione di Giorgio Beghelli (2004), Patrizia Marchioni, Denis Miglioranza (dal 2005), Corrado Piccoli, Stefano Basso (stage, Università degli Studi di Padova, laurea in Ingegneria Ambientale), Marica Vaccher (stage, Istituto Universitario di Architettura di Venezia, laurea specialistica in Architettura per il Paesaggio) e Paolo Ortica (Studio Associato Piana);
Regione Veneto, Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile con la collaborazione dei Consorzi di Bonifica Brentella, Destra Piave e Sinistra Piave.
Polonia (alta Slesia)
Politecnico di Gliwice, Facoltà di Architettura; Città di Zabrze

 

Per ulteriori informazioni, consultare il sito www.cadses.net.