Emigrare da Fossalunga

Un paese del Veneto rurale nella prima metà del Novecento

a cura di Livio Vanzetto

(testi di Livio Vanzetto, Luca Pes, Michele Simonetto)
Fondazione Benetton Studi Ricerche-Canova
Treviso 2000

XXX-246 pagine
prezzo di copertina 18,07 euro

ISBN 88-87061-50-5
(collana Studi veneti/L’emigrazione, 2)

 

Il fenomeno migratorio veneto è stato studiato, in genere, privilegiando la seconda metà dell’Ottocento e le aree di arrivo degli emigranti. Questa ricerca – condotta dai tre autori con la supervisione di Gaetano Cozzi – analizza invece i caratteri e gli effetti dell’emigrazione del primo Novecento in un’area-campione di partenza, la parrocchia di Fossalunga (Treviso).

La ricostruzione analitica della struttura e delle dinamiche della società locale fornisce il contesto all’interno del quale vengono collocati i singoli emigranti nominativamente individuati; le loro scelte e le loro vicende possono perciò essere lette e interpretate sulla base delle caratteristiche della famiglia e dell’ambiente di provenienza.

Si superano così i limiti conoscitivi posti dalla indeterminatezza di statistiche migratorie che non hanno finora consentito di valutare adeguatamente il ruolo svolto dall’emigrazione, specie temporanea, nella modernizzazione controllata della società contadina tradizionale e nello sviluppo industriale degli ultimi decenni del Novecento.

 

Indice del volume

Introduzione, p. VII; Tavola delle abbreviazioni, p. XIII; Nota sulle fonti, p. XV.

I. La società locale (Livio Vanzetto), p. 3: 1. Statistiche demografiche, p. 5; 2. Le condizioni di vita dei contadini, p. 19; 3. L’emigrazione da Vedelago tra Otto e Novecento, p. 26.

II. Terra famiglia ed emigrazione a Fossalunga nel primo dopoguerra (Michele Simonetto), p. 33.

III. Storia di un parroco, una cooperativa e contadini che emigrano (1919-1934), (Luca Pes), p. 83: 1. La vicenda, p. 85; 2. Il parroco imprenditore, p. 102; 3. Le aziende contadine, p. 121; 4. Conclusioni, p. 136.

IV. Fossalunga: società ed emigrazione (Livio Vanzetto), p. 139: 1. Famiglie di emigranti, p. 147; 2. La scomparsa dei bisnenti, p. 164; 3. La società di Fossalunga nel primo Novecento, p. 172; 4. La scelta di Pietro Stigliani: emigrare per non cambiare, p. 182.

Appendice, p. 203; Bibliografia, p. 215; Indice di nomi, luoghi e cose notevoli, p. 229.

 

Livio Vanzetto, direttore fin dalla fondazione dell’Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea della Marca trevigiana, dal 1996 insegna Storia del giornalismo e delle comunicazioni sociali presso l’Università di Trieste. Tra i suoi saggi sulla storia del Veneto postunitario Paron Stefano Massarioto. La crisi della società contadina nel Veneto di fine Ottocento (Vicenza 1982), I ricchi e i pellagrosi (Abano 1985 e 1992), Storia di Treviso (con Ernesto Brunetta, Padova 1988), Maso l’alpino (Padova 1993), L’anomalia laica (Verona 1994).

Luca Pes insegna Storia dell’Italia contemporanea alla Venice International University e Storia della città all’Istituto universitario di Architettura di Venezia. È autore di saggi di storia dell’Ottocento e del Novecento.

Michele Simonetto ha conseguito a Torino il dottorato di ricerca in storia moderna; è condirettore dell’Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea della Marca trevigiana ed è autore di numerosi saggi di storia moderna e contemporanea.