Agenda novembre 2017

Trentennale della Fondazione

La storia del gioco protagonista del mese di novembre

Il primo dei mesi dedicati ai festeggiamenti per il trentennale della Fondazione è passato con l’inaugurazione della chiesa di San Teonisto e il convegno dedicato agli studi e ricerche sul paesaggio. La chiesa di San Teonisto ha ritrovato nuova vita e si avvia a diventare uno spazio culturale della città di Treviso. La festa di inaugurazione ha dimostrato fin da subito le potenzialità di questo luogo, esito del fertile sodalizio tra Luciano Benetton e Tobia Scarpa, una sapiente miscela di inventiva visionaria, buon gusto e passione per il bello.

Curiosa coincidenza, negli stessi giorni in cui si completavano i lavori di restauro, Treviso si è candidata a capitale italiana della cultura per il 2020, lanciando un progetto di collaborazione cittadina che coinvolgerà anche la Fondazione. Tutto questo accade dopo la riapertura del Museo Bailo e del Museo Nazionale Collezione Salce.

Si direbbe quasi che Treviso stia sperimentando una sorta di piccolo Rinascimento, dove i beni e le attività culturali giocano un ruolo di primo piano per dare nuovo impulso al tessuto cittadino, con l’intento di mettere a valore quanto di meglio può offrire la città.

Come anticipato a gennaio, novembre è il mese dedicato al nostro settore di studio e ricerca sulla storia del gioco. Il professor Gherardo Ortalli, responsabile scientifico di questo campo di attività, afferma: «Fin dal 1987, quando la Fondazione avviò la propria attività, la storia del gioco nella sua accezione più ampia è rientrata tra i temi di interesse e di ricerca. Si partiva dalla convinzione che anche il gioco avesse un ruolo importante nella vita sociale, con ricadute forti non solo nella quotidianità ma pure nelle vicende storiche, e fosse dunque meritevole di un’attenzione fino ad allora mancata anche, in particolare, da parte del mondo accademico. Occorreva perciò superare le tradizionali convenzioni, recuperando nella sua rilevanza “la serietà del gioco”».

Per celebrare i suoi trent’anni di attività in questo settore la Fondazione organizza un’esposizione che mette in dialogo gli studi che da sempre conduce sul tema con l’attualità: Lotterie, lotto, slot machines. L’azzardo del sorteggio: storia dei giochi di fortuna in programma da sabato 18 novembre a domenica 14 gennaio. Inoltre, in continuità con la pubblicazione della rivista «Ludica», nel quadro delle relazioni scientifiche internazionali consolidate in tre decenni di attività, è previsto, venerdì 17 e sabato 18 novembre, il convegno Giocare tra medioevo ed età moderna. Modelli etici ed estetici per l’Europa che vedrà coinvolti, accanto alla Fondazione, due importanti centri di ricerca quali il Centre de Recherches Historiques (EHESS, CNRS) di Parigi e l’UCD School of Languages, Cultures and Linguistics di Dublino.

Mercoledì 29 novembre, nell’ambito della mostra Lotterie, lotto, slot machines e in occasione della prima edizione della cerimonia di conferimento del Premio Gaetano Cozzi, la Fondazione organizza una conferenza sul tema Azzardo e vita quotidiana oggi. 

 

Marco Tamaro

direttore