La Notte degli Archivi

A proposito di donne e archivi… tracce e indizi per storie da costruire
, ore
nel canale Facebook

 

Una lunga notte per scoprire più di 150 archivi sparsi nel territorio italiano.

È la Notte degli archivi, proposta in “versione social” nell’ambito della terza edizione di Archivissima 2020, Festival degli archivi, e in cui, a partire dalle ore 18, più di 80 podcast e video, trasmessi in diretta sul canale Facebook del festival e su quello degli archivi coinvolti, racconteranno storie inedite legate al tema delle donne e gli archivi.

 

Figure femminili, spesso ricordate in ruoli di relazione (madri, mogli, sorelle di personalità del mondo della cultura, della scienza e della politica), faticano ancora troppo a emergere con propria evidenza. Ricostruirne le storie – grandi o piccole – può essere difficile per carenza di fonti facilmente accessibili.

Gli archivi, soprattutto se indagati con un’attenta e critica lettura dei documenti, diventano fonti preziose e privilegiate di notizie altrimenti introvabili e si dimostrano giacimenti sommersi in grado di restituire alle presenze femminili profili e ruoli propri e specifici, riportandole in primo piano nella storia e nella società.

 

La Fondazione Benetton propone di seguire, alle ore 21.15, accompagnati da Bruno De Donà, giornalista e storico, le prime tracce biografiche di Chiara Sampieri (1774-1850), una figura femminile della famiglia Coletti, importante e non ancora adeguatamente indagata: donna istruita, “manager” nelle attività imprenditoriali della famiglia che sviluppò con perizia tra il Cadore e Venezia, brillante conversatrice e punto di riferimento per i patrioti risorgimentali cadorini.Di Chiara restano, a oggi, conosciute poche tracce, principalmente negli scritti degli storici cadorini e nell’archivio di famiglia, parte del patrimonio documentario della Fondazione, in cui si conserva anche il ritratto (e una sua copia), che vedremo in occasione di questa iniziativa.

 

L’iniziativa è dedicata a Angela Perraro Coletti.