Bright Star

regia di Jane Campion (Australia/Regno Unito, 2009, 115')
, ore
ingresso unico 5 euro

Fino dagli esordi la neozelandese Jane Campion ha dimostrato sensibilità per il paesaggio (Un angelo alla mia tavola, 1990) e capacità di tradurre la letteratura in immagini (Ritratto di signora, 1996): con Bright Star la regista conferma entrambe queste caratteristiche del suo cinema applicandole a un biopic, un film biografico che racconta gli ultimi anni della breve vita del poeta inglese John Keats, morto venticinquenne a Roma (e sepolto nel cimitero acattolico di Porta San Paolo, accanto all’amico Shelley, non lontano dalla tomba di Antonio Gramsci).

La luminosa stella del titolo compare nel primo verso di un mirabile sonetto dedicato a Fanny Brawne, la giovane donna che ha trasmesso alla poesia di Keats degli ultimi anni un tocco di lacerante perfezione: lo stesso che Jane Campion realizza e comunica allo spettatore attraverso le riprese di prati e giardini in fiore, percorsi dai due amanti, prima della finale separazione.