Il barbiere di Siviglia “in formula smart”

Gala Rossini, concerto
, ore
chiesa di San Teonisto

Il 13 novembre 2018 ricorre il 150° anniversario della morte di Gioachino Rossini (Pesaro, 29 febbraio 1792-Passy, 13 novembre 1868) e durante l’anno tutto il mondo musicale ha commemorato, e continuerà a commemorare, il grande compositore con eventi, concerti, opere, mostre, incontri, studi e dibattiti. Rossini è stato sicuramente uno tra i più rappresentativi e importanti musicisti della storia della musica e in particolare del melodramma della prima metà del 1800.

 

L’opera del Cigno di Pesaro che maggiormente è stata eseguita e che non è mai uscita dal repertorio, fin dal suo debutto, è Il barbiere di Siviglia, all’interno della quale sono presenti arie, duetti e pezzi d’insieme di grande valore, assoluta genialità e notorietà. E così, giovedì 20 dicembre, alle 20.30, la Fondazione Benetton Studi Ricerche, in collaborazione con l’Associazione Lirica Trevigiana, e con la direzione artistica di Giuseppe Aiello, organizza il Gala Rossini, Il barbiere di Siviglia “in formula smart”, con solisti dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini (Lorenzo Luciani, oboe; Francesco Pellegrini, violino I; Paride Battistoni, violino II; Silvia Vannucci, viola; Luca Bacelli, violoncello) e cantanti selezionati dalla direzione dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda” (Manuel Amati tenore, Il conte d’Almaviva; Giorgia Paci soprano, Rosina; William Hernández baritono, Figaro).

 

Il progetto Il barbiere di Siviglia “in formula smart” è stato realizzato dall’Orchestra Sinfonica G. Rossini, orchestra della città di Pesaro con sede anche a Fano, che, per commemorare questo importante anniversario, ha predisposto una versione agile e accattivante, con un’ampia selezione del capolavoro rossiniano, trascritto musicalmente ed adattato nel testo da Noris Borgogelli per piccolo ensemble, e con la presenza dei personaggi principali dell’opera. Il tutto concentrato nell’arco di circa 80 minuti fra i numeri musicali dell’opera e la lettura dei testi di raccordo fra un brano e l’altro, con un ritmo serrato e un continuo crescendo rossiniano.

 

Il barbiere di Siviglia, composizione tratta dalla commedia omonima di Beaumarchais, è un’opera buffa in due atti su libretto di Cesare Sterbini. Il titolo originale era Almaviva, ossia L’Inutile precauzione. Prima di Rossini, nel 1782, Giovanni Paisiello, uno dei maggiori rappresentanti dell’opera napoletana, aveva messo in scena il suo Barbiere di Siviglia che gli aveva donato uno dei maggiori successi della sua fortunata carriera. La prima rappresentazione della versione rossiniana ebbe luogo il 20 febbraio 1816 e fu un fiasco, riscattato, però, immediatamente dal successo delle repliche. L’opera di Rossini finì ben presto per oscurare quella di Paisiello, divenendo una delle più rappresentate e probabilmente la più famosa del compositore pesarese.

 

Il barbiere di Siviglia “in formula smart” è proposto nell’ambito del progetto Natale Rosso Rossini, un calendario di cinque eventi che coniugano musica, spettacolo ed enogastronomia promosso dall’Associazione Lirica Trevigiana in collaborazione con il Comune di Treviso, la Provincia di Treviso, la Regione del Veneto e la Fondazione Benetton Studi Ricerche, e con il supporto tecnico organizzativo di Teatri e Umanesimo Latino SpA, per la celebrazione del 150° anniversario della morte di Gioachino Rossini. Oltre al concerto nella chiesa di San Teonisto, il ciclo propone la Cena Rossiniana (giovedì 13 dicembre ore 20, Villa Condulmer, Mogliano Veneto, Treviso), lo spettacolo di danza verticale Rossini Full Wall (sabato 15 dicembre ore 18, Piazza dei Signori, Treviso), la commedia musicale C’era una volta… Cenerentola (lunedì 17 dicembre ore 18.30, Teatro Comunale Mario Del Monaco di Treviso), e il gala lirico Gioachino Rossini e il Belcanto (giovedì 10 gennaio ore 20.30, Teatro Comunale Mario Del Monaco di Treviso).